La Calce Aerea
La calce aerea, così chiamata perchè indurisce per assorbimento dell’anidride carbonica dall’aria, è il prodotto della cottura di calcari più puri, rocce ad alto contenuto di carbonati di calcio.
Nell’ambito specifico delle calci da costruzione, con calce aerea si indicano due prodotti:
- la calce ‘viva’, costituita prevalentemente da ossido di calcio;
- la calce ‘idrata’ o ‘spenta’ costituita prevalentemente da idrossido di calcio.
Dalla cottura dei calcari che contengono anche carbonato di magnesio si ottiene ancora ‘calce viva’ e successivamente ‘calce idrata’, che conterrà insieme all’ossido/idrossido di calcio, l’ossido e l’idrossido di magnesio.
I termini di calce viva e calce spenta si usano, pertanto, indipendentemente dal contenuto o meno di magnesio, ma quando si vuole specificare la presenza del solo calcio, oppure del calcio e del magnesio insieme, si distinguono le ‘calci calciche’ (CL) e le ‘calci dolomitiche’ (DL).
La calce viva non è utilizzabile direttamente in edilizia e all’uscita del forni viene trasformata in calce idrata, facendola reagire con acqua (idratazione).
La calce idrata, impiegata per la realizzazione di malte, intonaci, finiture architettoniche ecc. è disponibile sul mercato in polvere o in pasta.